DPCM 26.04.2020: inizia la Fase 2 e riparte l’attività edilizia
Nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con data 26 aprile 2020 sancisce le modalità della cosiddetta “fase 2”, che comprende la riapertura graduale delle attività produttive sin dal 4 maggio, scaglionate a seconda della classe di rischio.
L’attività edilizia ripartirà nella sua totalità da lunedì 4 maggio ma ci saranno ovviamente severe prescrizioni da rispettare nonchè oneri della sicurezza e modalità operative specifiche per la prevenzione del contagio. Ciò si tradurrà in maggiori oneri per committenti ed imprese ma sono ovviamente imprescindibili per la salute pubblica. Al punto 9 del capitolo 1 si specifica che le imprese che riprenderanno le attività dal 4 maggio potranno iniziare le attiività propedeutiche alla riapertura sin da lunedì 27 aprile.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ANCI, UPI, Anas S.p.A., RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative , Feneal Uil, Filca – CISL e Fillea CGIL ha proposto un protocollo condiviso per il contenimento della difusione specifico per i cantieri edili che è stato interamente recepito dal DPCM del 26 aprile al capitolo 7.